l timore di Dio non è paura, ma il timore di offenderlo. Il rispetto e l’amore di Dio sono fermenti di unità che ci insegnano il vero rispetto dovuto a tutte le persone, a seconda della grandezza e dei meriti.
Il timore di Dio non gode di buona fama da decenni, e rarissimi sono al giorno d’oggi i predicatori che ancora osano menzionarlo, eccezion fatta per l’occasione in cui si ricorda quali sono i doni dello Spirito Santo.
Bisogna dire che, a fronte del timore reverenziale donde promana, il timore di fronte alle maestà istituzionali e naturali ha subito in sé stesso formidabili attacchi e una generalizzata disaffezione – in Francia e non solo almeno dalla Rivoluzione, nella quale erano state abrogate perfino le regole più elementari della buona educazione che reggono i rapporti quotidiani tra gli uomini. Sarebbe il caso di rinsavire, perché temere, nel senso sopra detto, non è sinonimo di paura ma al contrario di amore e di rispetto.
Per approfondire: https://it.aleteia.org/2021/09/06/timore-di-dio-cosa-significa-pascal-tommaso-aquino/